Esiste in ognuno di noi un essere che ci impedisce di vivere come meritiamo. Che crea continuamente angosce e preoccupazioni, tanto da farci ammalare. Si tratta del critico interiore, i maestri zen lo chiamano "il cane che abbaia". Lui si nutre del pregiudizio e per zittirlo è sufficiente smettere di alimentarlo.
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