Ora, tuttavia, devo esprimere la mia
meraviglia per l'ingratitudine, o, come dire?, per l'indifferenza dei mortali.
Tutti mi fanno la corte e riconoscono di buon grado i miei benefici, eppure, in
tanti secoli, non si è trovato nessuno che desse voce alla gratitudine con un
discorso in lode della Follia, mentre non è mancato chi con lodi elaborate ed
acconce, e con grande spreco di olio e di sonno, ha tessuto l'elogio di
Busiride, di Falaride, della febbre quartana, delle mosche, della calvizie, e
di altri flagelli del genere.
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